di Massimo Delù
Lo tengo per le palle
Non è la prima volta che scrivo sull'argomento e non sarà neppure l'ultima volta .
Ho ritenuto necessario, farlo nuovamente in questo momento, perchè sto seguendo con vivo interesse e con una certa preoccupazione alla vicenda di Pomigliano D'Arco .
Con preoccupazione, perchè una volta firmato questo accordo si tornerà indietro di cinquant' anni e c'è poco da stare allegri .
Tanti di destra essendo piuttosto ignoranti e privi di cultura, staranno esultando nel vedere la CGIL lottare da sola per i diritti dei lavoratori, senza aver capito che invece saranno fregati tutti quanti quindi anche loro, certa gente dovrebbe studiarsi cosa vuol dire “ LOTTA di CLASSE “, insomma B. e quelli come lui per poter comandare, non possono contare solo sul voto di imprenditori e liberi professionisti, non ce la farebbero mai, ma a loro serve sempre che, ci siano degli operai rimbambiti pronti a votare contro ai proprii interessi .
Come si è arrivati a questo punto, a questo ricatto ?
La storia nasce parecchi anni fa, da un gruppo di persone semi sconosciute e potentissime, che negli anni 50, si ritrovarono in un albergo del Lussemburgo, il BILDENBERG .
Si ritrovarono per ridisegnare il mondo, ridisegnarlo come piaceva a loro, più che un gruppo di persone il gruppo BILDEMBERG è un' IDEA .
Il gruppo è camaleontico, varia sempre, perde e riacquista pezzi a seconda di come si muovono, l'idea rimane sempre la stessa, va ben oltre al concetto di NAZIONE o di PATRIA .
Dividono il mondo in due categorie, LORO i detentori del potere e noi cioè gli altri, vorrebbero imporci questo sistema, a cui spetta a loro decidere per il nostro bene .
Per diversi decenni cosa bloccava la piena espansione di questa idea ?
Era il COMUNISMO la RUSSIA, voi direte ma ora vi è la CINA, ma di fatto la CINA non ha mai rinnegato l'impresa e la propietà privata, per conto mio la CINA è uno stato prettamente FASCISTA che ha per simbolo il falce e martello, i globalizzatori del gruppo BILDEMBERG infatti vanno daccordissimo coi i cinesi, anzi è grazie alla CINA che possono operare addirittura meglio, grazie alla CINA e ad altri, tengonono sotto scacco tutti i governi del pianeta, la minaccia è sempre la solita o fate questa legge o trasferiamo la produzione in CINA, INDIA, BRASILE, ecc .
Si inizia a capire già qualcosa, non vi sembra un'operazione un po' da FIAT attuale o no !!!
Comunque dicevo vi era l' URSS, con cui l'occidente doveva fare sempre i conti, lo scontro era globale, Sud America, Sud Est Asiatico, Africa e Medio Oriente, mentre in europa vigeva il cosidetto equilibrio del terrore, le armi atomiche, comunque dopo la spinta propulsiva del 68 la situazine si cristallizzò, fino al 91 quando ci fu la svolta, con il dissolvimento dell' URSS .
Da li la globalizzazione è partita inarrestabile, pure i nuovi super ricchi RUSSI si sono buttati nel gioco, tanto che ora ne sono parte integrante .
Finchè ci fu l' URSS, lo scontro in occidente era sopratutto propagandistico, mentre dalle altre parti cantavano le armi, da noi cantavano le televisioni, il bombardamento mediatico era sempre il solito, oltre alla mancanza di libertà dei regimi comunisti, cosa vera e sacrosanta il comunismo ha solo una prerogativa per essere democrtico deve essere globale, cioè comunista lo deve essere tutto il pianeta, solo così si avrà una democrazia, su questo punto si può anche non essere daccordo con me, comunque io la penso così .
L'altro punto di propaganda era il BENESSERE, cioè che noi stavamo economicamente meglio di loro, ricordate B. quando disse : il comunismo ha portato miseria fame e morte .
Ora sparendo il comunismo, per sparire intendo dire la sola dissoluzione dell URSS, il comunismo di fatto non sparirà mai e prima o poi tornerà trionfalmente a governare gli uomini .
Praticamente per vincere questa gara ideologica si è fatto credere che con il comunismo c'era solo miseria, mentre l'obbiettivo del capitalismo era portare ricchezza a tutti .
Purtroppo la gente ci crede, al capitalismo non interessa arricchire tutti, al capitalista che fa bulloni, interessa vendere bulloni e possibilmente far chiudere le altre 10 fabbriche che fanno il suo stesso prodotto .
Al capitalismo non interessano gli ALTRI, il capitalismo è basato sull'individualismo .
Il comunismo come idea di base all'uguaglianza, chi lo ha detto che il comunismo vuol dire tutti poveri, vuol anche dire tutti benestanti, questo dipende dalle contingenze .
Comunque tornando al discorso di prima, una volta bloccato il comunismo, i capitalisti hanno avuto campo libero e ora lo dimostrano ogni giorno, mentre tutti parlano di crescita industriale di PIL, la gente comune sta sempre peggio, poco ci manca che staremo come nell'ex URSS, con pochi euro in tasca, ora non hanno più paura di perdere il potere in favore dei comunisti, non gli interessa più far vivere bene il popolo occidentale, se ne fottono spostano le produzione altrove dove la manodopera costa meno, cosa ci perdono in occidente come mancati consumi, perchè impoverendoci consumiamo meno, ai grandi gruppi non interessa, vendono di più da altre parti, semplice no .
Già oggi casa in affitto due figli e un solo stipendio in Italia non si vive meglio che nell'ex-URSS, già in questo oggi come oggi siamo ridotti come i “comunisti”, tanto per dirla come piace a B.
Nel ragionamento vado pure oltre,tra qualche decennio non converrà più produrre nell'est europa e in oriente, perchè per le stesse leggi di mercato, aumenteranno gli stipendi, e a questi colossi economici non converrà più produrre manco li, è un processo molto veloce, non pensiate che occorrano secoli, quindi sbarcheranno infine in AFRICA, per quel giorno saranno quasi al capolinea, nel senso che il pianeta è quello che è .
L'Europa sarà molto più povera come l'ex-URSS, l'arricchimento degli stati emergenti si bloccherà sul più bello e ricominceranno lo stesso giochino in AFRICA e poi .
A memoria storica ci sarà solo una cosa che sboccherà la situazione la solita guerra globale, giusto per spianare tutto e per poter poi ricominciare a produrre .
Gli accordi di Pomigliano D'Arco mi hanno portato fino a qua, ecco cosa ci vedo dietro a tutto quello che sta capitando in FIATALIA, pardon ITALIA parte da lontano e porterà miseria globale combinazione come il tanto vituperato comunismo !!!
Pensate invece con un governo comunista, come potrebbe svolgersi la trattativa : mio caro MARCHIONNE questa è estorsione, in ITALIA è un reato anche piuttosto grave,sono 20 anni di galera, la FIAT da questo istante è NAZIONALIZZATA, fine delle trattative, l'accompagnamo a casa a prendere calze mutande e vestiti dove vuole andare alle VALLETTE, SAN VITTORE scelga lei .