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TRADUTTORE

venerdì 26 marzo 2010

IL PALAZZINARO D'ORO DI MONTECITORIO

IL PALAZZINARO D'ORO DI MONTECITORIO

Di : Massimo Delù

Solo qualche giorno fa la radicale RITA BERNARDINI ha ottenuto di rendere pubbliche le spese di MONTECITORIO .

Dando un'occhiata anche già solo superficiale appare evidente hai più, che non sia il termine giusto “SPESE”, il termine giusto dovrebbe essere “SPRECHI”, questi CIALTRONI, che in fondo sono dei nostri semplici DIPENDENTI, non sono assolutamente in grado di amministrare le loro spese figuriamoci,quelle di una NAZIONE come l'ITALIA .

Bella premessa, c'è da stare tranquilli, tra l'altro siamo difronte a una situazione assolutamente

BI-PARTISAN, cioè fanno schifo tutti quanti in blocco, non occorre manco fare dei distinguo .

La storia che vi sto raccontando parte da lontano, dal 1997 all'epoca vi era il CENTRO SINISTRA al posto di comando, occorreva trovare degli uffici per tutti i parlamentari e i loro staff .

Quindi il posto doveva trovarsi, nei pressi del parlamento, quindi in centro, quindi come in ogni centro italiano con canoni e costi più alti, la comodità si paga cara .

Praticamente ora in virtù di quella GENIALATA fatta all'epoca, MONTECITORIO paga cinquantatre milioni di euro, di cui cinquanta per l'affitto di quattro palazzine .

Il fortunato proprietario delle quattro palazzine è SERGIO SCARPELLINI .

Cosa hanno combinato di così sconcertante i nostri DIPENDENTI PARLAMENTARI e il signor SCARPELLINI ?

La storia è nota, ma non tutti ne sono a conoscenza !!!

Ora ve la racconto, vi avverto non è una BARZELLETTA, non vi sto prendendo in giro !!!

All'epoca il tal SCARPELLINI era nella merda aveva perso dodici miliardi in un anno, inutile dirvi che le banche erano agitatissime, temevano di non rientrare de loro soldi e chissà se hanno fatto pressioni su qualcuno ?

Una volta individuate le palazzine, si dovevano affittarle, il propietario delle palazzine era lo stato, cioè era tutta roba loro, essendo le due palazzine una della TELECOM all'epoca statale e l'altra dell' ENEL, altra società statale, invece di trattare con SE STESSI, hanno trattato con SCARPELLINI, che non era assolutamente il propietario .

Una volta stabilito il CANONE, l'imprenditore tutto contento, chissà i salti di gioia che ha fatto, più facile che rubare il ciucciotto a un neonato !!!

Carte alla mano, si è presentato in BANCA, grazie al pre-contratto di locazione già in suo possesso, ha ottenuto immediatamente il MUTUO, necessario per acquistare dallo STATO ITALIANO le due palazzine per, poi affittarle allo stesso stato dieci minuti dopo !!!

Sconcertante non trovate ?

Inutile dirvi che ci abbiamo rimesso una barca di soldi, l'imprenditore non è più fallito, anzi è diventato ancora più ricco, i soldi presi dallo strato per le palazzine sono serviti a pagare poi gli affitti, delle medesime e nel duemilaquindici, terminerà il contratto, MONTECITORIO comunque dovràascucire di quà ad allora, ancora 250 milioni di euro e si ritroverà comunque alla fine, senza palazzine e dovrà o rinnovare il contratto o trovare una nuova sede, comunque il trovare una nuova sede non cambierà le cose, l'affitto dovrà comunque essere pagato a qualcuno .

Forse era meglio che lo stato si tenesse le sue palazzine, ora avremmo avuto degli uffici per i nostri deputati a costo ZERO, altro che cinquanta milioni di euro annui !!!!!

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