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TRADUTTORE

lunedì 3 maggio 2010

CON IL NUCLEARE PAGHEREMO BOLLETTE MENO CARE ?



Di Massimo Delù

L'ENEL è di fatto entrata nel mercato libero dell'energia.
Praticamente se non erro ora è una società a capitale misto, pubblico privato, ovviamemte quotata in borsa.
Oramai da alcuni mesi, si è tornato a parlare di centrali atomiche da costruirsi in ITALIA, ovviamente in barba alla volontà popolare espressa dal popolo con un referendum, che aveva sancito l'uscita dall'ITALIA dal nucleare.
L'attuale governo, vuole reintrodurre la produzione di energia elettrica con questo sistema e per convincere la popolazione si appresta tramite una campagna pubblicitaria a far cambiare l'opinione della gente.
La campagna pubblicitaria, sarà ovviamente sbilanciata cioè a totale favore del nucleare, manipolatoria e ingannevole.
Cio le si evince già facilmente, dalle dichiarazioni fatte pochi giorni fa dal Premier Berlusconi :
intervisteremo i cittadini francesi favorevoli al nucleare e quelli sfavorevoli ?
Si perchè nonostante le 58 centrali atomiche presenti in Francia, anche la ci sono gli sfavorevoli e tra l'altro oramai sono sempre più numerrosi, tanto che oramai gli sfavorevoli sono più numerosi dei favorevoli.
Solo che le opinioni di questi ultimi saranno bellamente by-passate, non servono a convincere gli italiani sulla bontà della scelta.
Come ho già scritto più volte, io sono contrario alle centrali atomiche, non tanto per paura di incidenti o per la pericolosità delle centrali.
Anche se dati alla mano, le centrali atomiche sono comunque pericolose.
Se si analizzano i dati, emerge infatti, che ove ci sono le suddette centrali, anche in assenza di fughe radioattive, le percentuali di tumore e leucemie sono superiori di dove sono assenti.
Il nostro governo vuole puntare la campagna pubblicitaria su questo, cioè sulla non pericolosità delle centrali, dando per scontato che siano più economiche del petrolio.
Lo danno per scontato, anche perchè non lo sono affatto, ai costi di produzione ovviamente attualmente più bassi del petrolio, vanno però aggiunti altri costi, quelli della costruzione delle centrali, dello stoccaggio in sicurezza delle scorie e della demolizione delle centrali, la vita di una centrale è piuttosto breve.
Volevo far notare una piccola cosa, nella premessa ho detto che oramai l'ENEL è una SPA, qualora questi producessero l'energia eletttrica a costi inferiori, penserete mica che siano così stupidi da abbassare le bollette ?
La FIAT 500, prodotta in POLONIA a costi 4 volte inferiori che in ITALIA, viene forse venduta 4 volte meno cara ?
La risposta e no !
Loro ci devono comunque guadagnare più che possono, hanno degli azionisti che vogliono vedere dei risultati, che vogliono guadagnarci .
Se le azioni rendono hanno più mercato, più mercato significa più soldi, quindi più dividendi, più investimenti, quindi altre centrali.
Sarà cosi anche per l'energia elettrica.
Ma caleranno i costi di produzione ?
Non è detto, nessuno è in grado di dire quanto costerà l'uranio tra dieci o venti anni, sappiate che il prezzo aumenterà per forza essendo in via di esaurimento, già il solo fatto che l'ITALIA ne avrà bisogno aumenterà la domanda e quindi il prezzo dell'uranio, paradossalmente al popolo francese l'entrata dell'ITALIA nel nucleare, farà aumentare le bollette anche da loro, per il semplice meccanismo di mercato, più domanda = aumento dei costi della materia prima.
Dicono che le bollette caleranno, esclusivamente per convincere le persone, poi tra qualche anno una volta entrate in funzione, faranno finta di nulla e appena potranno aumenteranno addirittura le bollette, se non lo faranno addirittura prima, con la scusa che hanno bisogno di soldi per costruirle.
Ditemi se oggi nel mercato globale sono calati i costi di qualsiasi merce, la FIAT si è trasferita in POLONIA per guadagnarci di più, risparmiando sulla manodopera, se ora ci facessero pagare meno le auto, per loro cosa sarebbe cambiato ?
Nulla, assolutamente nulla, si sarebbero delocalizzati per niente, potevano costruire tranquillamente in ITALIA, mantenendo i prezzi di mercato guadagnandoci meno, meglio costruire all'estero, mantenendo i prezzi uguali magari addirittura aumentandoli anche un po'.
Non lasciatevi ingannare dalle false promesse di BERLUSCONI, le centrali sono nocive anche senza incidenti o fughe radioattive, lo dicono i dati e le bollette non le abbasseranno mai.
Vogliono fare le centrali atomiche, per guadagnarci di più di quanto guadagnano ora, per loro non ha senso abbassare le bollette, una volta costruite le centrali si dimenticheranno di noi, adducendo a varie scuse prima tra tutte l'uranio è aumentato non potevamo prevederlo, grande bugia .
Le società investono per aver maggiori profitti, non rischiano mica per rimanere ferme ai guadagni attuali, sono le leggi di mercato che lo dicono !!!

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